Tutti gli articoli di Anna Lisa Manotti

Aleksandra Feodorovna Romanova: la fine dei Romanov

La morte della famiglia imperiale per mano dei bolscevichi

Nel 1917 i fermenti in Russia erano ormai tali da costringere Nicola II ad abdicare e, dopo una brevissima parentesi, il potere finì in mano alla Duma guidata da Aleksandr Kerenskij. Un anno dopo Lenin prese la guida del Paese e per la famiglia imperiale, già agli arresti dalla primavera del 1917, questo fu l’inizio della fine. Troppo scomodi per i loro parenti europei, troppo scomodi per i bolscevichi, che temevano la vittoria del movimento dei filomonarchici Bianchi, dei Romanov fu ordinata la morte nell’estate del 1918.  In questa puntata ripercorriamo le loro orme dall’arresto fino alla morte e alla sepoltura affrettata nella foresta di Koptjaki.


Se non avete ascoltato le puntate precedenti della serie su Alexandra Feodorovna Romanova:


Fonti bibliografiche:
  • “L’ultima zarina” di Greg King, Mondadori 1997
  • “L’ultimo zar. Vita e morte di Nicola II” di Edvar Radzinskij Dalai, 2001
Musiche usate per la puntata:
  • Sottofondo principale: “Maybe It Was True” di Mattia Vlad Morleo.
  • Sigla di chiusura: “Susan” di Vvsmusic.

Tutti i brani sono sotto licenza Creative Commons.

La sigla di apertura è un frammento di Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi. 🙂

Immagine di copertina:
Il seminterrato dove furono uccisi i Romanov.
Altre immagini:
Casa Ipat'ev nel 1928
L’esterno di Casa Ipat’ev a Yekaterinburg nel 1928

Speciale estate 2021: il “Sass de le crosete” e il “Sass de la monaca” a Pejo (TN)

Due testimonianze del paganesimo e della stregoneria nell’alta Val di Sole.

Durante le vacanze estive in Val di Sole abbiamo visitato il Museo delle Streghe di Pejo e i luoghi dei dintorni dove persistono tracce del passato pagano della valle. Purtroppo, essendo inesperti nell’arte della registrazione video in esterni, abbiamo dovuto buttare via una parte significativa del materiale in quanto l’audio era pressoché inascoltabile.
Si sono salvate soltanto le parti relative al “Sass de le crosete ” e al “Sass de la monaca”, che qui vi presentiamo.

(Per vederlo su Youtube potete usare il link diretto)

00:00 Sigla
00:19 Introduzione
01:45 Sass de le crosete
04:04 Sass de la monaca
08:03 Titoli di coda

Musiche di sottofondo:

Come trovare il Sass de le crosete


Visualizza mappa ingrandita

Come trovare il Sass de la monaca


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Aleksandra Feodorovna Romanova: la Grande Guerra

La vita della zarina Alsksandra dall’incontro con Rasputin allo scoppio della Prima Guerra Mondiale

Intanto una piccola nota: oltre all’associazione Supolka citata nella puntata del podcast, per saperne di più sulla Bielorussia nella sua situazione attuale andate alla pagina Instagram di Movements for Freedom, costituito da studenti universitari di Padova che si battono con ferocia e costanza. Trovate interviste, post di approfondimento e molto altro. Sono giovani che meritano attenzione e seguito, oltre a essere un’ottima speranza per il futuro.

Tornando a noi: negli anni dal 1905 al 1917 si formò l’humus perfetto per la rivoluzione. Uno zar inadeguato, una zarina distante, una corte frequentata da un uomo di dubbia reputazione, una situazione internazionale complicata e una situazione interna pronta a esplodere. Scioperi, scandali, voci incontrollate e timori costellarono questi dodici anni. Nel 1914 quando scoppiò la guerra la Russia era impreparata e inadatta ad affrontare un conflitto di tale portata. L’assenza di Nicola diede spazio ad Aleksandra che rifiutò di ascoltare consigli esterni fidandosi solo di se stessa, dando luogo a scontenti, rimpasti di governo e malumori. L’intransigenza di Aleksandra era anacronistica rispetto al momento che stava attraversando l’Europa e il suo rifiuto di cedere a ragionevoli richieste fu dannoso oltre misura. Il suo senso di protezione verso il trono di Nicola fu visto come una cieca ambizione personale. Del resto lo zar fu sempre incapace di opporsi alla moglie e si fidò spesso delle persone sbagliate. La morte di Rasputin fu il preludio alla Rivoluzione di cui parleremo nel prossimo episodio.

Errata corrige

Alla posizione 25:51 minuti viene detto che l’arciduca Francesco Ferdinando venne ucciso a Belgrado, ma è chiaramente un refuso! Si tratta di Sarajevo, non di Belgrado.
Ci era sfuggito in fase di montaggio, grazie a Marco per avercelo segnalato. Abbiamo messo una nota anche nell’audio.


Se non avete ascoltato le puntate precedenti della serie su Alexandra Feodorovna Romanova:


Fonti bibliografiche:
  • “L’ultima zarina” di Greg King, Mondadori 1997
  • “L’ultimo zar. Vita e morte di Nicola II” di Edvar Radzinskij Dalai, 2001
Musiche usate per la puntata:
  • Sottofondo principale: “Story” del musicista francese Meydän.
  • Sigla di chiusura: “Susan” di Vvsmusic.

Tutti i brani sono sotto licenza Creative Commons.

La sigla di apertura è un frammento di Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi. 🙂

Immagine di copertina:
Foto: la zarina con i figli Anastasija, Marija e Aleksej, anno 1909
La zarina con i figli Anastasija, Marija e Aleksej, anno 1909. Fonte: wikimedia commons.
Altre immagini:
Foto: i Romanov alle celebrazioni del trecentenario
Nicola II (al centro) con Aleksandra e il figlio Aleksej (tenuto in braccio da un cosacco) durante le celebrazioni per i 300 anni della famiglia Romanov, nel 1913. Foto di Henry Guttmann; fonte: wikipedia.
Foto: in barca
Il capitano Nikolai Sablin, la granduchessa Olga, la zarina Alexandra e lo zar Nicola II in barca sul fiume Dnieper vicino a Mogilev (1916). Fonte: wikimedia commons.

Aleksandra Feodorovna Romanova: i primi venti di rivoluzione

Dall’incoronazione alle rivolte del 1905

Subito dopo l’incoronazione di Aleksandra iniziarono per lei e Nicola i primi problemi, sia con l’aristocrazia che veniva esclusa dalla zarina per la reciproca antipatia, sia con il popolo. Nicola e Aleksandra persero progressivamente il contatto con la loro gente fino a che non iniziò a essere tardi.
Le numerose gravidanze portarono alla nascita di altrettante femmine e il tanto agognato erede nacque dopo quasi un decennio di matrimonio.
Quando nel 1905 lo zar e i suoi ministri si trovarono di fronte un popolo che domandava ascolto non seppero rispondere e agirono solo quando fu tardi e in modo insoddisfacente.
Alexandra giocò sempre un ruolo attivo nella politica imperiale, da dietro le quinte suggeriva a Nicola le proprie idee e lei, più di ogni altro, fu una decisa fautrice dell’autocrazia.

La puntata precedente della serie su Aleksandra Feodorovna Romanova si trova qui.


Fonti bibliografiche:
  • “L’ultima zarina” di Greg King, Mondadori 1997
  • “L’ultimo zar. Vita e morte di Nicola II” di Edvar Radzinskij Dalai, 2001
Musiche usate per la puntata:

Tutti i brani sono sotto licenza Creative Commons.

La sigla di apertura è un frammento di Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi. 🙂

Immagine di copertina:
Foto: uscita della coppia reale nel 1903 (foto di copertina)
Luglio 1903: uscita della famiglia imperiale, Nicola con Aleksandra; alla sinistra dello zar si trova sua madre. Fonte: wikimedia commons.
Altre immagini:
Foto: la famiglia imperiale nel 1899
1899: Alexsandra tiene in braccio la figlia Maria; accanto a lei Nicola e le altre figlie Olga e Tatjana.
Foto di autore sconosciuto; fonte: wikipedia.
Foto: la famiglia imperiale a Darmstadt nel 1903.
8 ottobre 1903. Alessandra e Nicola insieme al fratello di lei, Ernesto e alle sorelle Vittoria ed Elisabetta ed i rispettivi mariti. La famiglia era riunita per il matrimonio di Andrea di Grecia e Alice di Battenberg, genitori dell’attuale Duca di Edimburgo.
Fonte: wikipedia.

Aleksandra Feodorovna Romanova: la zarina straniera

La vita di Alessandra di Russia, l’ultima zarina dell’Impero Russo.

Con questa puntata iniziamo un viaggio in terra russa e partiamo dalla famiglia Romanov, per l’esattezza da Alessandra, moglie di Nicola II.

Nata come Alix d’Assia, cresciuta in Germania e presso la corte inglese dove viveva la nonna, la regina Vittoria, si fidanzò contro il volere della famiglia con Nicola, erede di Alessandro III di Russia. Alix prese il nome di Alessandra poco prima delle nozze avvenute una settimana dopo la morte del suocero. I russi, superstiziosi, sdegnarono da subito quella straniera venuta a loro “dietro a una bara” complice anche il carattere riservato di Alessandra che mal si adattava alla convivialità e alla vivacità della corte e della nobiltà russe.


Fonti bibliografiche:
  • “L’ultima zarina” di Greg King, Mondadori 1997
  • “Vittoria” di Philippe Alexandre  Béatrix de l’Aulnoit, Rizzoli 2000
Musiche usate per la puntata:

Tutti i brani sono sotto licenza Creative Commons.

La sigla di apertura è un frammento di Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi. 🙂

Immagine di copertina:
Alix e Nicola
Alix e Nicola; foto di Gustav William Henry Mullins (fonte: wikimedia commons).
Altre immagini:
La principessa Alix nel 1881
La principessa Alix nel maggio 1881 (undici anni). Royal Collection. Fonte: wikimedia commons.

 

Alix ed Elisabetta si preparano per un ballo.
Alix e la sorella Elisabetta mentre si preparano per un ballo nel 1889; con loro la balia Mrs. Orchard. Fotografo sconosciuto. Fonte: wikimedia commons.