Aleksandra Feodorovna Romanova: i primi venti di rivoluzione

Dall’incoronazione alle rivolte del 1905

Subito dopo l’incoronazione di Aleksandra iniziarono per lei e Nicola i primi problemi, sia con l’aristocrazia che veniva esclusa dalla zarina per la reciproca antipatia, sia con il popolo. Nicola e Aleksandra persero progressivamente il contatto con la loro gente fino a che non iniziò a essere tardi.
Le numerose gravidanze portarono alla nascita di altrettante femmine e il tanto agognato erede nacque dopo quasi un decennio di matrimonio.
Quando nel 1905 lo zar e i suoi ministri si trovarono di fronte un popolo che domandava ascolto non seppero rispondere e agirono solo quando fu tardi e in modo insoddisfacente.
Alexandra giocò sempre un ruolo attivo nella politica imperiale, da dietro le quinte suggeriva a Nicola le proprie idee e lei, più di ogni altro, fu una decisa fautrice dell’autocrazia.

La puntata precedente della serie su Aleksandra Feodorovna Romanova si trova qui.


Fonti bibliografiche:
  • “L’ultima zarina” di Greg King, Mondadori 1997
  • “L’ultimo zar. Vita e morte di Nicola II” di Edvar Radzinskij Dalai, 2001
Musiche usate per la puntata:

Tutti i brani sono sotto licenza Creative Commons.

La sigla di apertura è un frammento di Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi. 🙂

Immagine di copertina:
Foto: uscita della coppia reale nel 1903 (foto di copertina)
Luglio 1903: uscita della famiglia imperiale, Nicola con Aleksandra; alla sinistra dello zar si trova sua madre. Fonte: wikimedia commons.
Altre immagini:
Foto: la famiglia imperiale nel 1899
1899: Alexsandra tiene in braccio la figlia Maria; accanto a lei Nicola e le altre figlie Olga e Tatjana.
Foto di autore sconosciuto; fonte: wikipedia.
Foto: la famiglia imperiale a Darmstadt nel 1903.
8 ottobre 1903. Alessandra e Nicola insieme al fratello di lei, Ernesto e alle sorelle Vittoria ed Elisabetta ed i rispettivi mariti. La famiglia era riunita per il matrimonio di Andrea di Grecia e Alice di Battenberg, genitori dell’attuale Duca di Edimburgo.
Fonte: wikipedia.